Google ha annunciato di ritardare leggermente il lancio del suo sito Web informativo sul coronavirus “entro questa settimana”. Il sito, che il colosso della ricerca non aveva pianificato di realizzare fino alla scorsa settimana, è stato al centro di un turbinio di contese tra il presidente Donald Trump, Google e la stampa da quando il presidente ha detto per la prima volta un sito in cui le persone potevano controllare i sintomi, organizzare un test e ottenere i risultati dei test proveniva da Google, ma in realtà si riferiva a un sito molto più limitato della società consociata di Google Verily.
Ora, un portavoce di Google dice a The Verge che l’azienda vuole impiegare un po ‘più di tempo per compilare le funzionalità di questo nuovo sito informativo. È anche vero che nelle ultime 24 ore è accaduto così tanto che Google ha voluto assicurarsi di disporre di informazioni aggiornate su cose come le recenti chiamate a rifugiarsi sul posto.
Sembra ancora improbabile che il sito di Google sia all’altezza delle funzionalità complete e nazionali di screening promesse dalla Casa Bianca. All’inizio di oggi, Vanity Fair ha riferito che Jared Kushner ha esagerato con ciò che Google avrebbe consegnato quando ha descritto il sito al presidente Trump la scorsa settimana.
Google ora afferma che il sito “presenterà informazioni autorevoli per le persone negli Stati Uniti, anche su screening e test”.
Se e quando il sito di Google si collega a uno strumento di screening, è probabile che si colleghi a qualcosa fornito dal CDC. Man mano che i siti di test diventano disponibili, Google afferma che includerà anche informazioni ufficiali sulle loro posizioni sia su questo sito Web sia su altri suoi prodotti, tra cui Google Maps e, naturalmente, Ricerca.
Google ha fornito questa dichiarazione sul ritardo:
Verily domenica ha lanciato un sito Web pilota per la zona della “Bay Area” e sta lavorando con le autorità per aumentare ulteriormente questo sforzo. Con la guida locale e nazionale in rapida evoluzione, Google continuerà a collaborare con le agenzie e le autorità competenti per implementare il sito Web entro la settimana in corso che presenterà informazioni autorevoli per le persone negli Stati Uniti, incluso lo screening e i test.
Google afferma che la sua intenzione è quella di rendere disponibile questo sito informativo a livello nazionale e inizierà con l’inglese americano, anche se lo spagnolo seguirà così come un’implementazione più internazionale. Google afferma che la sua intenzione è quella di ottenere informazioni dall’OMS e dal CDC. Attualmente ha una semplice scheda informativa in cima ad alcune ricerche sul coronavirus e si è unita ad altre grandi aziende tecnologiche nella promessa di “combattere congiuntamente” la disinformazione.
Fonte:The Verge